Come si valuta nel nostro Istituto? Criteri e strumenti

Verifica e valutazione degli apprendimenti e del processo educativo-didattico

dal PTOF d'Istituto, SCELTE CURRICOLARI e didattiche, in base alla normativa vigente

 

"La valutazione diventa formativa quando si concentra sul processo  e raccoglie un ventaglio di informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare in lui un processo di autovalutazione e di auto-orientamento.

  Orientare significa guidare l’alunno ad esplorare se stesso, a conoscersi nella sua interezza, a riconoscere le proprie capacità e i propri limiti, a conquistare la propria identità, a migliorarsi continuamente.

  Affinché questa azione di miglioramento possa essere intrapresa dall’alunno diventa indispensabile la funzione proattiva della valutazione, che è tale quando mette in moto gli aspetti motivazionali che sorreggono le azioni umane. La valutazione proattiva riconosce ed evidenzia i progressi, anche piccoli, compiuti dall’alunno nel suo cammino, gratifica i passi effettuati, cerca di far crescere in lui le “emozioni di riuscita” che rappresentano il presupposto per le azioni successive".

Linee Guida per la certificazione delle competenze
nel primo ciclo di istruzione allegate a nota Miur n. 312/2018

Dal Piano dell'Offerta Formativa d'Istituto

La valutazione del processo educativo-didattico, in base alla normativa recente (Decreto 62/2017, connesso alla Legge di Riforma 107/2015; Ordinanza n.172/2020), ha finalità formativa ed educativa:

  • ha per oggetto il processo formativo  e  i risultati  di  apprendimento  delle  alunne  e  degli  alunni,  delle studentesse  e  degli  studenti  delle  istituzioni  scolastiche  del sistema nazionale di istruzione e formazione;
  • concorre al miglioramento degli  apprendimenti  e  al successo formativo degli allievi;
  • documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.

Per favorire i rapporti scuola-famiglia, le istituzioni scolastiche adottano modalità di comunicazione efficaci e trasparenti in merito alla valutazione del percorso scolastico delle alunne e degli alunni.

Attraverso il processo valutativo la scuola punta:

  • a far conoscere allo studente, in ogni momento, percorsi e posizioni raggiunte nell’ambito delle mete prefissate;
  • a consentire ai docenti la valutazione dell’efficacia delle strategie adottate, per adeguare struttura e metodi di insegnamento.

La verifica degli apprendimenti degli studenti si realizza attraverso prove scritte, orali, grafiche e pratiche, strutturate e non strutturate, diverse e ripetute nel tempo (in ingresso, in itinere, sommative) e deve tendere a rilevare ed apprezzare le competenze - conoscenze, abilità e atteggiamenti - sviluppate dagli allievi.

I risultati sono definiti in base a criteri noti agli studenti ed alle famiglie: ciascun insegnante, nel corso delle assemblee d'inizio anno e delle numerose occasioni d'interazione offerte dalla scuola, presenta agli studenti ed alle famiglie gli obiettivi della propria disciplina, il percorso didattico, i criteri ed i metodi di valutazione.

Criteri e metodi di valutazione sono decisi dal Collegio Docenti su proposta degli insegnanti.

Il numero delle prove è congruo e proporzionale al numero di ore settimanali, allo scopo di poter disporre di elementi di giudizio diversificati ed attendibili. SI RICORDA CHE I DOCENTI DISPONGONO DI EVIDENZE VALUTATIVE RACCOLTE CON 3 FONDAMENTALI MODALITA' DI RILEVAZIONE:

  • OSSERVARE;
  • PORRE DOMANDE;
  • ANALIZZARE PRODOTTI/ELABORATI/DOCUMENTI relativi ai percorsi formativi compiuti dagli allievi.

Per quanto possibile, i docenti non sovraccaricano gli studenti, evitando di far coincidere più prove di verifica scritto-grafiche nello stesso giorno.

La valutazione in sede di scrutinio viene fatta a partire dalla proposta dei singoli docenti, che tiene conto dei parametri sotto indicati:

  • raggiungimento degli obiettivi, verificati con un congruo numero di rilevazioni, in riferimento a conoscenze, abilità e atteggiamenti;
  • analisi approfondita degli atteggiamenti e dei comportamenti scolastici, osservati in merito a: progressione dei risultati dell’allievo/a nell’intero anno scolastico; capacità di organizzare il lavoro; impegno e continuità nello studio; partecipazione alle attività scolastiche; frequenza; rispetto delle regole e delle consegne;
  • analisi delle situazioni di origine extra - scolastica che possono aver influito sul processo di apprendimento (condizioni di salute, socio-familiari o altro);
  • condivisione e presa in carico dei percorsi di apprendimento personalizzati, sviluppati con gli alunni diversamente abili, DSA e stranieri neo-arrivati per una attenta e adeguata valutazione dei prerequisiti cognitivi e socio-affettivi, utili e spendibili alla programmazione didattica. 

L’Istituto ha predisposto, sulla base della normativa vigente e della riflessione a tema più recente e accreditata, un "Fascicolo della Valutazione" ed un estratto relativo ai criteri per l'attribuzione/elaborazione delle valutazioni.

Si riportano in allegato, per opportuna consultazione, gli strumenti elaborati dal Collegio dei Docenti per la gestione del processo valutativo.