Iniziative di formazione per i Docenti

Il Piano di Formazione d’Istituto

L’aggiornamento e la formazione costituiscono un diritto – dovere dell’insegnante e comprendono sia l’aspetto culturale della propria preparazione (insegnante come persona di cultura), sia l’aspetto più propriamente didattico (insegnante come professionista: motivato e competente)

La formazione promossa dall’Istituto distingue tra: 

  • formazione ordinaria, centrata su tematiche di carattere generale inerenti la professionalità docente;
  • formazione specifica, volta a sviluppare competenze legate alla funzione o alla responsabilità assunta all'interno della scuola o ai bisogni emergenti all'interno dell'Istituto;
  • formazione elettiva, rispondente a particolari interessi personali e comunque attinente alle esigenze di professionalità tipiche del contesto scuola.

 

Impianto strategico della progettazione formativa
per il triennio 2022 – 2025

 

PREMESSA

Il Piano Triennale di Formazione e Aggiornamento del personale docente è finalizzato all’acquisizione di competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze dell’Offerta Formativa Triennale.

Le priorità di formazione che la scuola intende adottare risultano coerenti:

  • con il Piano Nazionale di formazione del personale docente per il triennio 2016-2019 (DM 797 del 19 ottobre 2016 - in assenza di un testo aggiornato per il triennio 2019-'22);
  • con le priorità e i traguardi individuati nel RAV, con i relativi obiettivi di processo e con il Piano di Miglioramento:

 

  • con il Piano di formazione AMBITO 19 di Mantova.

Oltre alle attività d’Istituto, è prevista la possibilità di svolgere attività individuali di formazione scelte liberamente, ma in piena aderenza ai riferimenti nazionali, al RAV, al Piano di Miglioramento e alle necessità formative individuate per questa Istituzione Scolastica.

Si riconosce e si incentiva la libera iniziativa dei docenti, da “ricondurre comunque a una dimensione professionale utili ad arricchire le competenze degli insegnanti e quindi la qualità dell’insegnamento”, come precisato dalla nota MIUR prot. n. 35 del 07/01/2016, Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale, con cui il Ministero veniva a prospettare, quali attori della formazione, il MIUR in tutte le sue articolazioni territoriali, le scuole e le loro reti.

Qui di seguito i temi riconosciuti dal collegio dei Docenti come strategici:

  • intercultura, inclusione, integrazione, competenze di cittadinanza sostenibile;
  • approccio dialogico, soft skills, abilità prosociali;
  • competenze digitali e per l’innovazione e per l’innovazione didattica e metodologica;
  • competenze linguistiche;
  • potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e alla comprensione, alle competenze logico-argomentative degli studenti e alle competenze matematiche;
  • valutazione.

A livello nazionale, le priorità in termini di competenze da sviluppare al fine di promuovere e sostenere la qualità della scuola risultano così raggruppabili:

A – COMPETENZE di SISTEMA

B – COMPETENZE PER IL 21MO SECOLO

C – COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA 

 Ogni priorità, secondo il Piano, viene opportunamente traguardata attraverso interventi formativi nelle seguenti nove macroaree:

I bisogni formativi rilevati a livello d’Istituto, incrociati con le priorità nazionali e con le dimensioni costitutive del profilo di competenza del personale della scuola, evidenziano la necessità di una formazione che si attesti su tre fondamentali ambiti di riflessione e sperimentazione pedagogico-didattica, integrati da percorsi specifici in tema di sicurezza ai sensi del Testo Unico per la sicurezza sul lavoro D.lgs. 81/2008:

Percorsi di formazione triennio 2022-‘25

Iniziative volte a promuovere lo sviluppo professionale e organizzativo:

  • secondo le priorità nazionali:

COMPETENZE

di SISTEMA

COMPETENZE

per il 21mo SECOLO

COMPETENZE

per una SCUOLA 

  • nel contesto del Piano dell'Offerta Formativa d’Istituto:

Direzioni della formazione e discipline di riferimento:

L’Istituto organizza, sia singolarmente che in Rete con altre scuole, corsi di formazione che concorrono alla formazione sulle tematiche sopra individuate.

La misura minima di formazione (in termini di ore) che ciascun docente dovrà certificare a fine anno - secondo delibera del Collegio Unitario - è di 25 ore di formazione annuale (computabili anche come 20 + 5 h di autoformazione, in accordo con il Dirigente Scolastico), salvo diverse indicazioni fornite dal Piano Nazionale di Formazione per la realizzazione di attività formative.

 

Il Piano di Formazione e Aggiornamento rappresenta un supporto utile al raggiungimento di obiettivi trasversali attinenti la qualità delle risorse umane ed è pertanto un’azione tendente a migliorare il clima nell’organizzazione, per creare condizioni favorevoli al raggiungimento degli obiettivi del PTOF oltre che al tentativo di dare corpo ad attività di confronto, di ricerca e sperimentazione previste dall’Autonomia; il Collegio dei Docenti riconosce l’attività di formazione e di aggiornamento, sia individuale che collegiale, come un aspetto irrinunciabile e qualificante della funzione docente, funzionale alla promozione dell’efficacia del sistema scolastico e della qualità dell’offerta formativa e deve essere inteso come un processo sistematico e progressivo di consolidamento delle competenze.

 

Finalità e obiettivi del piano

 

  • Sviluppare competenze utili al miglioramento del rapporto educativo, alla promozione degli apprendimenti, alla riflessione sulle pratiche didattiche.
  • Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza e responsabilità professionale.
  • Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima reciproca.
  • Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista della loro utilizzazione didattica.

Sono compresi nel Piano di formazione triennale dell’Istituto:

  • i corsi di formazione organizzati da MIUR, e USR per rispondere a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti o ad innovazioni di carattere strutturale o metodologico decise dall’Amministrazione;
  • corsi proposti dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale, Enti e associazioni professionali, accreditati presso il Ministero, coerenti con gli obiettivi sopra enunciati;
  • corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce, con particolare riferimento al Piano di Formazione d'Ambito 19;
  • gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni, autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di Istituto previsti dal PTOF;
  • partecipazione ad eventi culturali (mostre, cineforum, seminari, conferenze …) di particolare e riconosciuta rilevanza;
  • gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge.

Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione on line e all’autoformazione.