La storia

Da dove veniamo, dove andiamo

L’IC di Asola, dimensionato nell’estate del 2013*, si compone di tre ordini di scuole con sedi dislocate ad Asola e nei comuni limitrofi di Casalmoro, Redondesco, Mariana. 

* Passaggi fondamentali che hanno portato alla costituzione dell'attuale IC di Asola:

    • a.s. 2000-2001: PRIMO DIMENSIONAMENTO. La Scuola Media di Asola "A. Schiantarelli" viene collegata alle Scuole dell'Infanzia e Primarie di Casalmoro e Redondesco  e alla Primaria di Mariana Mantovana, diventando per la prima volta "Istituto Comprensivo Completo di Asola"; le Scuole dell'Infanzia e Primarie di Asola e Castelnuovo (frazione di Asola con una una propria, indiscussa identità) fanno Direzione Didattica a sé, sede di Dirigenza.
    • a.s. 2013-'14: SECONDO DIMENSIONAMENTO. La Direzione Didattica di Asola e l'Istituto Comprensivo Completo di Asola vengono a costituire un unico Comprensivo secondo la fisionomia ad oggi esistente:
  • Scuole dell’Infanzia: Asola, frazione di Castelnuovo, Casalmoro e Redondesco
  • Scuole Primarie: Asola, frazione di Castelnuovo, Casalmoro, Mariana e Redondesco
  • Scuola Sec. 1° grado: Asola

L'Istituto Comprensivo di Asola accoglie anche, nei suoi complessivi dieci plessi, allievi provenienti da Comuni limitrofi non direttamente afferenti all’IC.

La sede del Comprensivo, con gli Uffici del Dirigente Scolastico e di Segreteria, si trova presso la Scuola Secondaria di Primo Grado, in via R. Sanzio n. 4, 46041 – Asola (MN):

L’Istituto si contestualizza nell’ambito del Distretto Industriale della Calza, con specializzazione nel settore tessile-calzetteria, sviluppatosi sulla preesistente economia agricola ed attualmente in forte crisi. Anche il settore terziario è presente e costituisce una dimensione rilevante dello sviluppo economico della zona.

Il territorio, nell’alto mantovano pianeggiante tra i fiumi Oglio, Chiese e Mincio, confina con il Parco Oglio Sud e con le province di Cremona e di Brescia. Il paesaggio dell’asolano, nello specifico, è quello tipico delle valli fluviali; si tratta di una fascia caratterizzata da sedimenti a granulometria fine: sabbie, limi, argille, depositi dei fiumi e dei corsi d’acqua minori, originati dalle risorgive.  

A tutt’oggi l’agricoltura, per quanto generalmente in sofferenza, risulta attiva soprattutto nei centri più piccoli e nelle frazioni, viene praticata con metodi tecnologicamente avanzati nei settori agrario e zootecnico e si caratterizza per una progressiva conversione delle aziende in realtà interessate alla produzione di energia (fotovoltaico, pellet, centrali biomasse) o in attività agrituristiche e proprie delle fattorie didattiche. 

Tale complessiva caratterizzazione spiega l’identificazione della zona tra le aree a forte processo immigratorio, con connessi bisogni formativi relativi alla promozione ed al sostegno di processi di inclusione e di dialogo interculturale.

Nell’ultimo biennio anche i flussi migratori, in concomitanza con la crisi economica, hanno subito una sensibile battuta d’arresto. La comunità cinese si è insediata occupando i settori produttivi che caratterizzano la zona. La collocazione di alcuni campi nomadi sul territorio comporta la presenza costante nell’Istituto di studenti provenienti da tale realtà.

Vision

"La grande sfida del nostro tempo è quella di costruire e coltivare comunità sostenibili.

Il primo passo in questo sforzo è quello di comprendere i principi di organizzazione che gli ecosistemi hanno sviluppato per sostenere la rete della vita. 

Questa comprensione è ciò che noi chiamiamo alfabetizzazione ecologica. Creare una tale competenza ecologica diffusa sarà il compito più importante assegnato alla formazione in questo secolo".

(F. Capra)

  • Favorire e sostenere, attraverso l’offerta formativa dell’Istituto, l’alfabetizzazione ecologica degli allievi e il rispetto dei principi fondamentali della cittadinanza attiva e responsabile, in collaborazione con le famiglie e gli enti territoriali

Il nostro Istituto intende contribuire, attraverso le scelte educative, didattiche, organizzative e di ricerca che caratterizzano il Piano dell’Offerta Formativa, a promuovere una cultura del vivere sostenibile in riferimento non solo ai documenti normativi ministeriali, ma anche:

    • ai principi contenuti nel documento “La Carta della Terra”, che prospetta la tutela della vitalità, della diversità e della bellezza del nostro pianeta, casa comune di tutti gli uomini, come un impegno sacro;
    • ai 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile di “Agenda 2030”, un grande programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Mission

“L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. 

Attraverso la parola e il dialogo tra interlocutori che si rispettano reciprocamente, si costruiscono significati condivisi e si opera per sanare le divergenze, per acquisire punti di vista nuovi, per negoziare e dare un senso positivo alle differenze, così come per prevenire e regolare i conflitti”

  • Assumere l'Educazione Civica quale orizzonte di senso dell'offerta formativa della scuola, integrando nei percorsi educativi e didattici azioni specifiche relative alle dimensioni dell'intercultura, della sostenibilità, della cittadinanza digitale in dialogo con il territorio e con le sue risorse (Patto di Comunità).

La nostra scuola, nell’arco del triennio 2022-’25, intende proseguire il cammino intrapreso per la cura e lo sviluppo di una coscienza ecologica; intende sensibilizzare ai principi cardine della cittadinanza attiva: impegno personale per il bene comune, partecipazione, pensiero critico, azione responsabile. Al centro, l’attenzione alle relazioni nelle loro diverse articolazioni: tra allievi, tra allievi e docenti, tra il personale della scuola e tra le istituzioni e le realtà educative del territorio. Per educare un bambino ci vuole un villaggio, una comunità.

Intendiamo promuovere, con e per gli allievi, nell’ambito dei percorsi disciplinari e interdisciplinari:

  1. la ricerca e lo sviluppo di contenuti culturali rilevanti e significativi, dei metodi e degli atteggiamenti interpersonali e intrapersonali che ne favoriscono la scoperta e l’esplorazione;
  2. l’espressione coraggiosa, l’esercizio tenace e la valorizzazione condivisa delle potenzialità e delle abilità che rendono ciascuno originale, unico ed essenziale alla comunità di cui è parte;
  3. lo sviluppo di competenze sociali e civiche.