"Per crescere un bambino ci vuole un villaggio". Alleanze educative tra Scuola, Famiglia e Territorio

   

Patto di Comunità

per una corresponsabilità educativa territoriale

 

SOTTOSCRITTO TRA I SEGUENTI SOGGETTI:

 

-        Istituto Comprensivo Completo di Asola

-        Istituto di Istruzione Superiore “G. Falcone” di Asola

-        Scuola dell’Infanzia Paritaria “Casa dei Bambini” di Asola

-        Comune di Asola

-        Comune di Casalmoro

-        Comune di Casalromano

-        Comune di Mariana Mantovana

-        Comune di Redondesco

 

Il presente documento è il risultato di un’esperienza di collaborazione pregressa, regolata da una Lettera d’Intenti per una corresponsabilità educativa territoriale di validità triennale, siglata in data 1 dicembre 2018 a seguito di un significativo percorso di ricerca-azione sulle reti educative condotto dalla scuola con il supporto di consulenze esperte. La documentazione del percorso di ricerca-azione risulta depositata agli atti della scuola; i verbali degli incontri che hanno preceduto la definizione e la firma della Lettera d’Intenti risultano depositati agli atti del Comune di Asola.

 

Premesse

I soggetti sopra citati, nelle persone del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Asola e degli assessorati delegati alla scuola e ai servizi sociali, si sono riuniti e confrontati al fine di approfondire alcuni temi legati ai minori, ai giovani e alle loro famiglie, e alla necessità di offrire opportunità di crescita e sviluppo coerenti e rispondenti ai bisogni espressi. In particolare sono emerse le seguenti, correlate esigenze:

 

Ø  creare momenti e luoghi di incontro e dialogo tra le diverse “agenzie educative” del territorio, rappresentate dalla scuola, dagli Enti Locali, dalle famiglie, dall’associazionismo, dal volontariato, dal privato sociale;

Ø  condividere tra scuola e territorio un contesto “valoriale” comune e di riferimento, a cui ispirare l’azione di ciascuna agenzia e/o istituzione;

Ø  coordinare la molteplicità e la ricchezza di iniziative che scuola e territorio promuovono, indirizzandole verso obiettivi condivisi e riconosciuti come rilevanti da tutti i soggetti coinvolti;

Ø  coinvolgere, nell’ideazione e nella realizzazione di iniziative di particolare intento valoriale e connesso impatto educativo territoriale:

  le molteplici realtà associative del territorio mediante apposita “Lettera di Adesione”, allegata al presente documento;

      l’Azienda dei Servizi alla Persona dell’Asolano (ASPA).

A fronte di tali esigenze, i soggetti sopra citati hanno convenuto di costruire e sottoscrivere il presente “Patto di Comunità per una corresponsabilità educativa territoriale” che costituisce un “manifesto” d’intenti e di obiettivi, tradotti in azioni, che ciascuno dei sottoscrittori si impegna a rispettare e promuovere.

 

Il contesto valoriale di riferimento

All’interno del presente documento la SOSTENIBILITÀ - intesa come capacità di prenderci cura gli uni degli altri e della Terra, la nostra casa - viene assunta dai soggetti firmatari come “valore prioritario” condiviso tra i partner.

La SOSTENIBILITÀ trova la sua declinazione nei seguenti ambiti d’intervento:

-        AMBIENTALE, attraverso azioni volte a promuovere 

  • attenzione al territorio, 
  • consapevolezza e partecipazione alle questioni e alle emergenze che lo attraversano, 
  • educazione alla cittadinanza, 
  • rispetto degli ambienti di vita e delle risorse;

-        SOCIALE, attraverso azioni volte a promuovere 

  • attenzione ai bisogni dei minori e delle fasce giovanili
  • impegno nell’ideare e attivare risposte, 
  • spirito di solidarietà,
  • integrazione e inclusione;

-        ECONOMICO, attraverso azioni volte a promuovere 

  • gestione e impiego ottimali delle risorse disponibili;
  • ricerca di partnership e finanziamenti.

Il contesto territoriale e la partecipazione al Patto

La dimensione territoriale di azione del presente Patto di Comunità è distrettuale e supera i confini delle singole municipalità, aprendosi almeno al bacino d’utenza dell’Istituzione Scolastica.

Si auspica che col tempo la dimensione territoriale giunga a coprire l’intero Ambito distrettuale di riferimento del Piano di Zona, per una migliore armonizzazione con le politiche sociali.

In tale prospettiva il presente documento è “aperto”, nel senso che è consentita l’adesione al Patto anche da parte di altre agenzie educative presenti nel territorio distrettuale e non: Enti Locali, istituzioni, associazionismo, volontariato, privato sociale. La partecipazione viene formalizzata mediante una “Lettera di Adesione” firmata dal Responsabile Legale del soggetto territoriale interessato e allegata al presente Patto.

 

 

Finalità

Il presente Patto di Comunità per una corresponsabilità educativa territoriale ha lo scopo di:

  • promuovere il coordinamento tra le diverse “agenzie educanti” presenti nel territorio individuato dal bacino d’utenza dell’Istituzione Scolastica: scuole, Enti Locali, enti del Terzo settore (associazionismo, volontariato e privato sociale);
  • offrire opportunità educative significative, coerenti e condivise ai minori, ai giovani e alle loro famiglie;
  • promuovere il benessere e la qualità della vita di bambini e bambine e dei giovani;
  • riconoscere ed individuare congiuntamente emergenze socio-educative e fronteggiarle in sinergia;
  • gestire in modo proficuo i rapporti e le relazioni tra istituzione scolastica ed Enti Locali, superando le criticità mediante un approccio dialogico, volto ad elaborare soluzioni inclusive.

Obiettivi

Al fine di raggiungere le finalità sopra indicate, viene istituito un Tavolo di Coordinamento Interistituzionale permanente, formato da tutti i soggetti sottoscrittori del presente documento. È attraverso il “Tavolo” che viene data operatività al presente Patto di Comunità per una corresponsabilità educativa territoriale.

 

Il Tavolo lavora per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • realizzare una programmazione condivisa, che individua ogni anno alcune azioni e iniziative ritenute rilevanti dai soggetti coinvolti, sulle quali ciascuno lavora con le proprie specificità;
  • promuovere la continuità tra i diversi ordini di scuola che sono presenti nel territorio di riferimento.

 

Gestione e funzionamento del Tavolo di Coordinamento Interistituzionale

Il Tavolo, eventualmente integrato dai partner interessati e coinvolti nelle azioni da mettere in campo, si incontra almeno quattro volte all’anno, orientativamente nei seguenti periodi e con gli obiettivi indicati in tabella:

 

periodo

…per la scuola

…per i Comuni

Da MAGGIO a LUGLIO

  • Programmazione condivisa di attività e progetti per il nuovo anno scolastico.
  • Verifica della gestione dell’anno scolastico appena concluso.
  • Rilevazione di opportunità, criticità o emergenze che richiedono interventi sinergici, da progettare con adeguate tempistiche
  • Programmazione condivisa di attività e progetti per il nuovo anno scolastico.
  • Raccolta informazioni per la stesura del Piano per il Diritto allo Studio.
  • Condivisione di opportunità, criticità o emergenze che richiedono interventi sinergici, da progettare con adeguate tempistiche

OTTOBRE e NOVEMBRE

  • Verifica/rettifica della programmazione iniziale e della progettualità condivisa
  • Raccolta di ulteriori elementi per la stesura del bilancio di previsione

DICEMBRE

  • Condivisione azioni per promuovere le iscrizioni al nuovo anno
  • Condivisione azioni per promuovere le iscrizioni al nuovo anno

FEBBRAIO

  • Confronto sulle nuove iscrizioni raccolte e prima definizione delle necessità di organico
  • Confronto sulle nuove iscrizioni raccolte e sui servizi da attivare

 

Gli incontri potranno essere anche più frequenti rispetto a quelli sopra indicati, ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità o l’opportunità.

Il Tavolo potrà organizzarsi in “gruppi di lavoro” ristretti che si occupano del raggiungimento di specifici obiettivi che tutti i sottoscrittori presenti e i Partner individuati mediante “Lettera di Adesione” hanno determinato.

 

Viene individuato un “coordinatore” del Tavolo che si occupa di:

-        convocare gli incontri del tavolo e redigerne i verbali;

-        raccordare e integrare le attività dei gruppi di lavoro all’interno del tavolo.

 

Il ruolo di coordinamento viene assunto dall’Istituto Comprensivo di Asola, nella persona del Dirigente Scolastico, per l’intera durata del presente accordo. Il Dirigente si occuperà di convocare il Tavolo sentite le Scuole coinvolte, le Figure di Sistema eventualmente designate e sentiti gli Assessori di riferimento per i Comuni. Potranno altresì essere coinvolti i soggetti aderenti al Patto mediante l’apposita Lettera.

 

Durata

Il presente Patto di Comunità per una corresponsabilità educativa territoriale avrà la durata di anni TRE con riferimento agli anni scolastici 2021/2022 – 2022/2023 – 2023/2024.

Lo stesso potrà essere rinnovato, tramite adozione di appositi atti amministrativi da parte di ciascun sottoscrittore.

Asola, 11 DICEMBRE 2021

Patto di Comunità FIRMATO.pdf