SERVIZI

L’Istituto come comunità accogliente

 

Il termine “accogliere” significa “raccogliere presso di sé”: si tratta quindi di una dinamica che concerne il ricevere, l’ospitare con una dimostrazione di affetto.

L’accoglienza è un atto dovuto da parte di chi riceve ed è una legittima aspettativa per chi si inserisce in un ambiente diverso da quello di appartenenza.

Nella scuola, in particolare, accogliere i bambini significa guidarli in un percorso di crescita. Si accoglie per “formare”, per dare delle risposte alle incertezze e ai timori che si insinuano quando ci si inserisce in un contesto diverso da quello familiare; si accoglie per creare condizioni di benessere, per insegnare ai bambini che lo star bene non coincide con l’assenza di ostacoli ma risiede nella conquista dell’equilibrio tra difficoltà, situazioni problematiche e capacità di riconoscerle, affrontarle e superarle.

Alla base del metodo dell’accoglienza si trovano due principi educativi semplici e complessi al tempo stesso: il principio della fiducia e quello del rispetto; fiducia nei confronti del bambino e della sua capacità di apprendere il senso ed i meccanismi che regolano la realtà e le relazioni tra le persone nel contesto dato; rispetto delle esperienze personali dell’alunno e delle sue conoscenze culturali di riferimento, con particolare attenzione alle culture diverse dalla nostra.

Per questo la scuola è etica: perché è orizzonte entro cui l’unità, nella sua singolarità, ha il respiro dell’universalità. 

Il nostro Istituto si propone come “scuola accogliente” ad ogni passaggio: dall’Infanzia, alla Primaria, alla Secondaria di primo grado, anzitutto perché assume con responsabilità il fine di contribuire al pieno sviluppo della persona, al suo “successo formativo”. In tal senso, nel rispetto della libertà di insegnamento, il Collegio dei Docenti ha individuato e condivide alcune impostazioni metodologiche di fondo:

  • valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni (curriculum implicito): gli insegnanti impostano i percorsi tenendo in considerazione ciò che i bambini e ragazzi “già sanno” di quanto verrà loro proposto 
  • differenziazione didattica in relazione alle diverse abilità: i bambini e i ragazzi con Bisogni Educativi Speciali svolgono percorsi 

a)      personalizzati (a sostanziale parità di obiettivi variano le modalità di lavoro: tempi, strumenti, tipologia di esercizio) – PDP = Piano Didattico Personalizzato

b)      individualizzati (gli obiettivi vengono modulati in base al profilo dell’allievo, così come i tempi, gli strumenti e gli esercizi)- PEI = Piano Educativo Individualizzato

  • incoraggiamento ad intraprendere percorsi euristici, di esplorazione e di scoperta in quanto l’apprendimento è una vera e propria avventura e richiede la disponibilità ad accogliere il “nuovo” accanto e a volte al posto del “noto”
  • promozione di modalità di lavoro collaborative in quanto l’apprendimento risulta dal “gioco di squadra” e dalla possibilità di scambiare, discutere, negoziare i saperi
  • metacognizione ovvero pratica del “pensare” il proprio modo di apprendere per acquisirne consapevolezza;
  • laboratorialità ovvero impiego di modalità di lavoro sperimentali, operative, interattive.

Le Scuole dell’Istituto, con il supporto umano e organizzativo degli uffici di segreteria e dei collaboratori scolastici, aprono le porte ai bambini e alle famiglie per farsi conoscere ed apprezzare quale ambiente da abitare con piacere, serenità e fiducia:

 

 settembre e ottobre

Accoglienza

  • incontri con le famiglie per presentare l’esperienza e favorire il pieno coinvolgimento dei genitori;
  • orario flessibile/ridotto per conseguire la maturità di relazione e affrontare la routine scolastica con gradualità.

 

da ottobre a giugno

Accoglienza

 

Organi Collegiali

(Assemblee e Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe)

Incontri di formazione 

Continuità e Orientamento 

Eventi e Lezioni aperte

(con rendicontazione degli esiti formativi

  • Accoglienza quotidiana alla Scuola dell’Infanzia e, su appuntamento, alla Scuola Primaria e Secondaria di primo grado (la Dirigente e gli insegnanti si impegnano a garantire un atteggiamento di apertura, di disponibilità, di ascolto e di collaborazione nel confronto dei bambini e delle loro famiglie
  • Possibilità di partecipare a tutti gli incontri degli Organi Collegiali (Consigli di Intersezione, di Interclasse e di Classe) e cura nell’informazione tramite verbale scritto, dei contenuti e dei problemi affrontati.
  • Assemblee di sezione/classe alternate ai momenti di colloquio individuale
  • Eventi, incontri, lezioni aperte in orario scolastico ed extrascolastico.
  • Momenti formazione tra scuola e famiglia.
  • Rendicontazione dell’anno scolastico (durante la prima settimana del mese di giugno), con anticipazione delle priorità educative e dei progetti da privilegiare per l’anno scolastico successivo.

 

dicembre, gennaio e febbraio

Continuità e Orientamento

 

  • Per affrontare con consapevolezza l’iscrizione al nuovo anno scolastico: incontri informativi/di orientamento rivolti alle famiglie per conoscere il PTOF (il Piano dell’Offerta Formativa Triennale) e per visitare gli ambienti dei diversi plessi dell’IC di Asola.

 

maggio e giugno

Accoglienza

Eventi e Lezioni aperte

(con rendicontazione degli esiti formativi)

  • Apertura delle scuole e possibilità di conoscerne l’offerta formativa attraverso la partecipazione agli eventi finali: mostre, feste, giochi e rendicontazione sociale dell’anno trascorso, cui si connette la riprogettazione.

Percorsi di studio

 

Nell’Istituto Comprensivo Completo di Asola sono attivati tre ordini di scuola:

  • Scuola dell'Infanzia;
  • Scuola Primaria;
  • Scuola Secondaria di I grado.

L'Istituto ha elaborato, a partire dall'anno 2014-'15, un curricolo verticale per competenze con la supervisione scientifica del Prof. Mario Comoglio, docente emerito del pontificio Ateneo Salesiano.

Attraverso il menu laterale è possibile accedere ai percorsi relativi a ciascun ambito disciplinare.

L'Insegnamento trasversale di Educazione Civica costituisce l'orizzonte di senso dell'offerta formativa della scuola: ogni percorso specifico, infatti, contribuisce in modo originale e plurale alla crescita complessiva della persona, nel rispetto delle peculiarità individuali, della varietà degli interessi, della diversità dei bisogni formativi.

I punti di riferimento della nostra azione educativa e didattica

 “È buona la scuola che, attraverso la propria progettualità, mette in relazione, crea legami, affinità,comprensione reciproca; apre all’altro, al diverso, al nuovo”

(dal Piano dell’Offerta Formativa d’Istituto per il triennio 2022-'25)

 

“Essere è con-essere. Nulla, infatti, è più necessario della relazione; ciascuno ha bisogno di legami, perché al di fuori di una rete di relazioni significative non si può vivere interamente. L'autosufficienza è possibile solo in quell'immaginazione che ha sciolto ogni legame con la realtà.

(L. Mortari, Aver cura della vita della mente, Carocci, Roma 2013, pp. 130-137)

 

Come gruppo docente di Scuole dell’Infanzia e del Primo Ciclo interpretiamo il nostro lavoro e il nostro impegno educativo e didattico alla luce di tre significative provocazioni, di respiro internazionale, riguardanti il compito dell’educazione nell’attuale contesto socioculturale.

 

Il primo riferimento è relativo alla riflessione sugli obiettivi educativi ritenuti indispensabili nell’attuale contesto culturale. Il Rapporto all’UNESCO della Commissione Internazionale sull’Educazione per il XXI secolo, presieduta da J. Delors, identifica le linee guida dell’educazione per il prossimo secolo in quattro fondamentali traguardi di competenza:

  • IMPARARE A CONOSCERE

significa assumere consapevolmente il compito di apprendimento come mezzo e fine della vita umana: si tratta di diventare “amici” della scienza (dell’attività di ricerca) tenendo in allenamento le capacità di concentrazione, memoria e riflessione.

  • IMPARARE A FARE

significa progredire dalle abilità, che si manifestano come capacità sostanzialmente esecutive, alle competenze, che si manifestano come capacità creative: la persona competente utilizza ciò che sa in contesti diversi e per risolvere problemi, spesso con originalità e sempre con profondo coinvolgimento emotivo e personale.

  • IMPARARE A CONVIVERE

significa intraprendere il faticoso ma importante cammino dell’educazione alla cittadinanza: ciascuno deve percepirsi come parte di un insieme che “funziona bene” se i singoli membri risultano responsabilmente e rispettosamente connessi gli uni agli altri, nella tensione costruttiva verso obiettivi comuni.

  • IMPARARE AD ESSERE

significa promuovere nei soggetti libertà di pensiero, di giudizio, di sentimento e d’immaginazione; significa favorire lo sviluppo e la valorizzazione dei talenti personali, da interpretare come risorsa per il bene comune.

Delors denomina plasticamente tali obiettivi “I quattro pilastri dell’educazione” perché, a parere dello studioso, essi identificano le competenze fondamentali in grado di sostenere il processo formativo di tutti e di ciascuno in un contesto sociale e culturale di crescente complessità, la cui sfida sembra porsi in questi termini: imparare ad apprendere quale “competenza delle competenze”, per restare “al controllo” consapevole e critico della propria vita.

La nostra scuola si propone di insegnarci a …

 

CONOSCERE

… ad essere consapevoli, in rapporto all’età, delle conoscenze acquisite “dentro” e “fuori” dalle aule; dei metodi per acquisirle in modo autonomo e responsabile; del loro valore per la vita, in quanto alfabeti e strumenti per leggere ed elaborare l’esperienza.

 

FARE

… a sviluppare competenze ovvero conoscenze, abilità e atteggiamenti da impiegare produttivamente nella vita.

 

CONVIVERE

… a rispettare l’altro da sé e a collaborare ovvero ad

integrare il proprio contribuito nel gruppo, per il bene comune.

 

ESSERE

… a prendere coscienza della nostra identità, delle caratteristiche personali, dei punti di forza e di debolezza; a fare progetti per il futuro, a ricercare sempre, nelle diverse situazioni della vita, un senso e un significato.

 

Il secondo riferimento consiste nella riflessione elaborata dallo studioso Thomas Hoerr intorno ai cinque atteggiamenti che nel terzo millennio si configurano come irrinunciabili per diventare dei cittadini consapevoli, attivi e responsabili. Si tratta di vere e proprie competenze trasversali da sviluppare, dentro e fuori la scuola, attraverso un progetto condiviso a livello di comunità territoriale per educare alla cittadinanza sostenibile:

  • EMPATIA: è la capacità di ascoltare, comprendere e accogliere ragioni e sentimenti degli altri;
  • AUTOCONTROLLO: è la capacità di modulare e gestire le proprie azioni in modi costruttivi e adatti alla propria età;
  • INTEGRITÀ: è la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato, di tenere un corretto comportamento etico e di rendere conto di ciò che facciamo, riconoscendo la nostra responsabilità e dimostrando il nostro ruolo nella ricerca di una soluzione ai problemi;
  • RISPETTO DELLE DIVERSITÀ: è la capacità di uscire dalle zone che ci trovano a nostro agio e di offrire accoglienza e apprezzamento per le diversità che possono essere in contrasto con le nostre credenze.
  • GRINTA: è una combinazione di passione e perseveranza, grazie a cui si resiste, si cade e ci si rialza, in vista dell’obiettivo importante da raggiungere.

 

Il terzo riferimento della nostra progettazione educativa e didattica è il principio della sostenibilità, secondo l'interpretazione data da due preziosi documenti strettamente collegati: la Carta della Terra, pubblicata dall’ONU nel 2000, e Agenda 2030.

La Carta della Terra costituisce l'esito di un percorso durato un decennio ed affrontato da rappresentanze qualificate di tutti i popoli del nostro pianeta, “casa comune di tutti i viventi”). Gli autori individuano quattro fondamentali principi da rispettare per una convivenza sostenibile:

  1. rispetto e cura per la comunità della vita
  2. integrità ecologica
  3. giustizia economica e sociale
  4. democrazia, non violenza e pace

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione planetaria. 

Da Carta della Terra e Agenda 2030 abbiamo ripreso il senso complessivo del nostro lavoro, convinti che le attività dentro la scuola debbano andare a beneficio di quanto ci attende fuori, nel mondo.

 

Nel quadro di tale riflessione, l’Istituto Comprensivo di Asola conferma il proprio impegno educativo e didattico rispetto a quattro grandi mete formative che risultano comuni a tutte le scuole, sia dell’Infanzia che Primaria che Secondaria di primo grado, e tali da contestualizzare e orientare secondo precise direzioni i percorsi concretamente proposti agli allievi.

Le mete formative sono da intendere come:

  • compiti di apprendimento con carattere di trasversalità rispetto ai diversi campi disciplinari, ritenuti realmente accessibili agli allievi in un tempo dato e professionalmente programmato;
  • traguardi importanti e significativi da raggiungere per la formazione umana integrale (“dell’uomo e del cittadino”);
  • dimensioni problematiche della crescita di cui gli allievi hanno esperienza diretta e che pertanto risultano significative, tali da costituire contesti in cui sperimentare la sensatezza, la spendibilità, la sostenibilità delle conoscenze via via acquisite a scuola.
  1. imparare ad aver cura di sè, della propria personalità
  2. imparare ad aver cura dell'altro da sé
  3. imparare ad aver cura della capacità di apprendere, quale risorsa permanente per restare al controllo della propria vita.

               

              “Facciamo in modo che la nostra epoca venga ricordata per il risvegliarsi di un nuovo rispetto per la vita, per la tenacia nel raggiungere la sostenibilità, per un rinnovato impegno nella lotta per la giustizia e la pace e per la gioiosa celebrazione della vita”.

              (La Carta della Terra, Un nuovo inizio) 

              Calendario scolastico 2023-'24

              Alla Comunità Scolastica

              Agli Atti e al Sito web

              Inizio anno scolastico

              07 settembre 2023 (Scuole dell’Infanzia)

              • settimana dal 7 all'8/09/2023: orario antimeridiano con refezione alla Scuola dell’Infanzia
              • settimana dall'11 al 15/09/2023: SOLO ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI ASOLA "F. ZIACCHI" orario antimeridiano con refezione per i bambini di 3 anni (4 e 5 anni orario completo)

              12 settembre 2023 (Scuole Primarie e Secondaria di primo grado)

              • settimana dal 12 al 16/09/2023:

              Scuole Primarie: orario antimeridiano senza refezione 8:00 – 13:00, con sabato 

              o    orario completo dal 18/09, inclusi i pomeriggi

              Scuola Sec. di primo grado:

              • SOLO 12 SETTEMBRE PRIMO GIORNO DI SCUOLA8:00 - 12:00
                  • CLASSI PRIME INGRESSO ORE 8:00
                  • CLASSI SECONDE E TERZE INGRESSO ORE 9:00
              • DAL 13 SETTEMBRE8:00- 13:00

              Termine lezioni

              08 giugno 2024 (Scuole Primaria e Secondaria di primo grado)

              •         Scuole Primarie:                        settimana dal 3 all'8/06/2024 orario antimeridiano
              •         Scuola Sec. di primo grado:     lectio brevis 8:00-11:00 

              28 giugno 2024 (Scuole dell’Infanzia)

              • settimana dal 24 al 28/06/2024: orario antimeridiano con refezione alla Scuola dell’Infanzia (tutti i plessi)

              NOTA BENE: le attività didattiche alla Scuola dell'Infanzia, nell'ultima settimana del mese di giugno (dal 26 al 30), si svolgeranno in orario antimeridiano.

               

              Festività previste dalla Giunta Regionale LOMBARDIA:

              tutte le domeniche

               

               

              1 novembre 2023

              Festa di Tutti i Santi

              mercoledì

              8 dicembre 2023

              Immacolata Concezione

              venerdì

              25 dicembre 2023

              Natale

              lunedì

              26 dicembre 2023

              Santo Stefano

              martedì

              1 gennaio 2024

              Capodanno

              lunedì

              6 gennaio 2024

              Epifania

              sabato

              31 marzo 2024

              Pasqua

              domenica

              1 aprile 2024

              Pasquetta

              lunedì

              25 aprile 2024

              Anniversario Liberazione

              giovedì

              1 maggio 2024

              Festa del Lavoro

              mercoledì

              2 giugno 2024

              Festa della Repubblica

              domenica

               

              Vacanze di Natale e di Pasqua:

              dal 23 al 31 dicembre 2023

              Vacanze di Natale

              da sabato 23 a domenica 31

              dall’1 al 6 gennaio 2024

              da lunedì 1 a sabato 6

              dal 12 al 13 febbraio 2024

              Vacanze di Carnevale

              lunedì e martedì

              dal 28 marzo al 2 aprile 2024

              Vacanze di Pasqua

              da giovedì a martedì

               

              Santo Patrono in base alla festività del proprio paese:

              22 settembre 2023

              Festa del Patrono di Redondesco

              venerdì

              21 novembre 2023

              Festa del Patrono di Casalmoro

              martedì

              17 gennaio 2024

              Festa del Patrono di Mariana

              mercoledì

              27 gennaio 2024

              Festa del Patrono di Asola e Castelnuovo

              sabato

               

              Adattamento richiesto dal Collegio dei Docenti e deliberato dal Consiglio d’Istituto in relazione alle esigenze del Piano dell’Offerta Formativa e alle peculiarità territoriali:

              martedì 5 e mercoledì 6 settembre 2023

              slittamento avvio attività delle Scuole dell'Infanzia per consentire tempi congrui

              • di affiatamento e organizzazione iniziale dei team docenti (prevedibilmente incompleti in attesa dell'ultimazione delle operazioni di nomina)
              • di condivisione della programmazione educativa e didattica

              giovedì 2 e venerdì 3 novembre 2023*

              * solo Scuole Primarie a “settimana corta”

              giornate di recupero dell’apertura dei plessi scolastici nei giorni di sabato e domenica in occasione degli Eventi d’Istituto in collaborazione con il territorio (manifestazione LIBRARSI, Ritualità Civili ed eventi finali, ECOMARATONA, Rendicontazione Sociale)

              sabato 9 dicembre 2023

              venerdì 26 e sabato 27 aprile 2024

               

              IL DIRIGENTE SCOLASTICO

              Dott.ssa Luisa Bartoli

               (Firma autografa sostituita a mezzo stampa

              ai sensi dell’art.3, comma 2 del D.Lgs. n.39/1993)