I progetti delle classi

dal PTOF d'Istituto, 3. Le sclete curricolari e didattiche

Servizi e ambiti di progetto stabilmente coltivati e proposti

Il nostro Istituto, attraverso i piani di studio e le proposte progettuali, intende promuovere lo sviluppo dell’identità personale, dell’autonomia e delle competenze per la vita. Il Collegio dei Docenti ha individuato, nel tempo, sei dimensioni trasversali a campi d’esperienza, discipline e insegnamento dell'Educazione Civica: in tutti i nostri progetti  ciascuna di esse è presente, con intensità variabile in relazione alle finalità e alle caratteristiche delle proposte.

schema progetti

 

Accoglienza

Attraverso iniziative specifiche, diversificate in base agli ordini e ai gradi di scuola (SERVIZIO ACCOGLIENZA), ed attraverso tutte le azioni della didattica quotidiana il nostro Istituto mira a formare negli alunni:

-     il rispetto della persona, perché unica, irripetibile, portatrice di valori, anche nella sua diversità, nella comunità in cui interagisce, e dell’ambiente di lavoro e di studio;

-     la chiarezza di regole di comportamento da attuarsi da parte di tutti i soggetti della comunità scolastica;

-     l’autorevolezza della figura dell’insegnante-educatore;

-     la coerenza di atteggiamenti e comportamenti;

-     la valorizzazione del positivo, in particolare nei momenti della valutazione.

 

Sostenibilità e salute

Nel nostro contesto scolastico la costruzione di una cultura della sostenibilità e della salute avviene attraverso iniziative specifiche, volte a:

  • promuovere l’ecoliteracy, l’alfabetizzazione ecologica necessaria per prendersi cura della Terra, casa comune di tutti i viventi;
  • migliorare e/o proteggere il benessere fisico e relazionale di tutti i soggetti della scuola.

Il nostro Istituto ha scelto di qualificarsi come Scuola che promuove sostenibilità e salute ispirandosi a provvedimenti internazionali (Carta della Terra, Agenda 2030) e aderendo alla Rete delle Scuole che Promuovono Salute, affinché benessere, cooperazione, rispetto per il Pianeta diventino reale “esperienza” nella vita delle comunità scolastiche sui piani relazionale e didattico, organizzativo e della ricerca. L’educazione alla cittadinanza sostenibile viene così a costituire l’orizzonte di senso dell’offerta formativa nel suo complesso.

Nella scuola, luogo di apprendimento e di sviluppo di competenze, si possono individuare fattori determinanti di educazione sostenibile riconducibili a quattro aspetti:

  • formativo: didattica, contenuti, metodologie, sistemi di valutazione;
  • sociale: relazioni interne, relazioni esterne, regole, conflitti;
  • fisico: ubicazione, aule, spazi, aree verdi;
  • organizzativo: servizi disponibili come mensa, trasporti e loro qualità.

La nostra scuola educa alla sostenibilità in quanto ambiente caratterizzato da

  • benessere e convivialità;
  • ascolto, dialogo e comprensione;
  • coinvolgimento e partecipazione attiva;
  • valorizzazione delle risorse individuali e di contesto.

Educare alla cittadinanza sostenibile nella scuola, infatti, significa operare affinché gli studenti possano acquisire non solo saperi e abilità strumentali, ma anche sviluppare le competenze di vita (life skills) indispensabili per gestire le informazioni, per comunicare e interagire efficacemente, per effettuare scelte consapevoli e per costruire un proprio personale progetto di vita.

Così concepita, l’educazione sostenibile nella scuola ha:

  • come riferimento, non solo gli individui, i gruppi e gli ambienti di vita in quanto tali, ma la struttura relazionale del soggetto nel suo ambiente;
  • come obiettivi, la partecipazione, la prevenzione della devianza e dell’emarginazione, lo sviluppo del potenziale e la consapevolezza dei bisogni reali;
  • come metodo, la programmazione di interventi complessivi, sinergici e verificabili.

Il nostro Istituto, per educare alla sostenibilità,

1.      adotta un approccio globale articolato in quattro ambiti di intervento strategici:

  • SVILUPPARE LE COMPETENZE INDIVIDUALI
  • QUALIFICARE L’AMBIENTE SOCIALE
  • MIGLIORARE L’AMBIENTE STRUTTURALE E ORGANIZZATIVO
  • RAFFORZARE LA COLLABORAZIONE COMUNITARIA verso obiettivi condivisi

2.  organizza percorsi e iniziative nelle tre direzioni tematiche dell’Educazione Civica, ritenute prioritarie e al tempo stesso strategiche dal punto di vista dell’emergenza educativa:

  • CITTADINANZA PLANETARIA (principi e valori, diritti e doveri, legalità, intercultura)
  • CITTADINANZA DIGITALE (internet, risorse tecnologiche digitali, regole d’uso)
  • CITTADINANZA SOSTENIBILE (stili di vita sani e corretti: alimentazione, corpo e movimento, dipendenze; Carta della Terra; Agenda 2030)

L’operatività in ciascuno degli ambiti è progettata e pianificata da gruppi di lavoro composti da docenti, con interventi all’occorrenza di amici critici/consulenti esperti. L’Istituto sta sperimentando il coinvolgimento di bambini e ragazzi.

 

Continuità e orientamento

L’Istituto pone particolare attenzione al diritto dell’alunno alla continuità della propria storia formativa, proposta nelle seguenti modalità: 

  • continuità curricolare, relativa allo sviluppo dei saperi acquisiti nel ciclo precedente;
  • continuità metodologica, relativa all’applicazione e all’approfondimento di metodi di lavoro e di indagine; 
  • continuità valutativa, relativa all’applicazione di criteri graduali e uniformi, coerenti tra i differenti ordini di scuola, per realizzare un vero “ponte” tra i profili in uscita e i prerequisiti di ingresso.

Il progetto continuità e orientamento, per ciò che concerne i docenti, intende promuovere e favorire esperienze di interazione didattica che seguano principi e modalità di continuità e verticalizzazione. Per quanto riguarda gli alunni, invece, il progetto intende rispondere alla necessità di essere accompagnati e seguiti nel percorso scolastico, evitando, così, fratture tra i vari ordini di scuola. Il progetto continuità, dunque, nasce per comunicare e diffondere l’integrazione, la socializzazione e l’orientamento dell’alunno, e prevede momenti di confronto e progettazione condivisi.

Per la messa a punto del progetto, in collaborazione stretta con il servizio pubblico della neuropsichiatria infantile, principale riferimento in tema di disagio rilevato a scuola, nel nostro Istituto opera una Commissione composta da insegnanti e da personale educativo con particolari competenze e un interesse specifico relativo ai problemi posti dalle “abilità differenti” e dalla promozione della capacità di compiere scelte in modo autonomo. Tale gruppo, supportato da uno psicologo esterno, predispone e organizza ogni anno:

 attività di raccordo tra ordini di scuola rivolte agli allievi delle annualità ponte e alle loro famiglie;

    iniziative di formazione psicopedagogica rivolte agli insegnanti;

    indicazioni bibliografiche e selezione di materiali, consulenze individuali o per gruppi sulle strategie educative e didattiche più opportune in rapporto ai problemi segnalati da colleghi o dalle famiglie;

    consulenze ai genitori;

    interventi di osservazione alla Scuola dell’Infanzia e Primaria e screening nelle prime classi della Scuola Primaria per l’individuazione tempestiva di situazioni di disagio o di difficoltà di apprendimento;

 supporto nella definizione dei progetti volti a promuovere la continuità educativa e la conoscenza di sé e dei propri talenti.

 

Personalizzazione e individualizzazione

Nel rispetto della normativa vigente e con una sensibilità operativa che ha preceduto le disposizioni più recenti, il nostro istituto pone attenzione alle diverse culture e abilità e si adopera con progetti specifici ed attraverso tutte le azioni della didattica quotidiana per:

-        accogliere ed integrare tutti gli alunni nella realtà scolastica;

-    valorizzare le persone appartenenti alle molteplici e diverse realtà socioculturali e quindi acquisire l’abitudine al dialogo e al confronto, superando i punti di vista egocentrici ed i giudizi sommari derivanti da stereotipi e pregiudizi;

-   interpretare e promuovere le differenze tra le persone come opportunità e risorsa per l’arricchimento di tutti ;

-      facilitare l’inserimento degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) in tutti i contesti di apprendimento attraverso percorsi didattici flessibili, caratterizzati dall’impiego di strategie di differenziazione didattica e metodologica e finalizzati al supporto, recupero e potenziamento.

 

L’Istituto pone attenzione ai Bisogni Educativi Speciali (BES) di tutti e di ciascun allievo, assumendoli come dato di partenza della progettualità d’Istituto e del Piano Annuale per l’Inclusività (PAI). L’impegno a favore dell’integrazione alunni diversamente abili e la realizzazione di interventi mirati nell’area del disagio e dello svantaggio linguistico e socioculturale costituiscono, per la nostra scuola, una priorità. Al riguardo, si segnala che l’I.C. di Asola è la sede di riferimento del Centro Territoriale per l’Inclusione del distretto sociosanitario locale (CTI) e Scuola Leader dell’organizzazione Special Olympics ITALIA.

Oltre a valorizzare e a sostenere il ruolo e l’apporto degli insegnanti di sostegno, la scuola attiva un servizio di consulenza e orientamento tenuto da uno psicologo interno, fruibile dagli insegnanti e dai genitori in modo gratuito nell’ambito di uno specifico percorso progettuale. La scuola cura i rapporti con i Servizi Socio-Sanitari territoriali. Vengono predisposti Piani Educativi e Didattici Personalizzati in accordo con i Servizi del Territorio e con le Famiglie.

 

Apprendimento supportato dalle tecnologie

L’Istituto sta coltivando un interesse specifico relativo all’impiego didattico delle tecnologie, presenti in ogni plesso e ben integrate nel lavoro d’aula. Attualmente tutto il personale, docente e ATA, è impegnato in percorsi specifici di formazione e di ricerca-azione per lo sviluppo della competenza digitale. Si segnala l’adesione dell’Istituto:

  • al movimento delle Avanguardie Educative, promosso da INDIRE;
  • al Piano Nazionale Scuola Digitale, con particolare attenzione per le azioni relative a STEM e STEAM (approccio educativo che integra Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica);
  • alle Reti Territoriali volte a curare la formazione specifica dei docenti per lo sviluppo di un’expertise didattica sostenuta dalle tecnologie per l’apprendimento.

 

Interazione scuola – famiglia – territorio

L’Istituto punta a costruire con famiglie e realtà territoriali un Patto educativo volto a promuovere e a sostenere il successo formativo degli allievi e per raggiungere tale obiettivo, la nostra scuola si impegna

  1. sul breve periodo
  • -        ad instaurare con le famiglie una relazione positiva, basata sul reciproco rispetto;
  • -        ad ascoltare i genitori per cogliere bisogni, aspettative, richieste;
  • -        a promuovere la costruzione di rapporti di fiducia;
  • -        a sostenere il ruolo attivo del genitore nella comunità scolastica,
  1. sul lungo periodo
  • -        a promuovere l’appartenenza del genitore alla comunità scolastica;
  • -        a favorire una partecipazione costante e attiva agli incontri collettivi;
  • -        a costruire rapporti di collaborazione e corresponsabilità educativa interistituzionali.

L’Istituto, con la partecipazione degli enti territoriali (Comune, Biblioteca, Archivio, Museo, Associazioni Sportive, altre Associazioni e agenzie di volontariato), ha attivato inoltre progetti che situano e localizzano la progettazione curricolare al fine di favorire un’azione educativa concreta ed aperta alla realtà territoriale.  La relazione con il territorio si caratterizza in ordine ai seguenti principi:

  • interazione: collaborazione intenzionale con gli enti locali per rispondere in modo efficace, coerente, integrato ai bisogni del minore in crescita;
  • progettazione integrata: realizzazione di progetti concordati e sostenuti dai comuni del territorio;
  • corresponsabilità: condivisione interistituzionale di una progettualità educativa territoriale sostenibile, volta a formare cittadini attivi e responsabili.

Nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza sostenibile, attiva e responsabile, vanno ricercati il senso ed il significato della relazione tra Scuola e Territorio. L’Istituto, con il sostegno delle Amministrazioni comunali, dell’ATS Val Padana, delle associazioni sportive e delle realtà educative locali coltiva progetti specifici legati alla formazione civica ed alla sfera sociale, anche con aperture internazionali.