MATERIALI PRIMO MODULO (a cura della Rete di Mantova)
La relazione educativa e la classe come dispositivo di apprendimento
Relatrice: Dott.ssa Cristina Bertazzoni
Si propongono qui di seguito alcune letture e indicazioni bibliografiche per accostare criticamente la tematica affrontata dalla formatrice, sia sul versante dei contenuti che su quello delle metodologie.
Le esperienze scolastiche, in particolare quelle di carattere sociale e quelle legate al rendimento e al profitto, incidono in modo significativo sulla persolalità degli allievi e sulla loro riuscita nella vita adulta. Per rendere positiva l'esperienza scolastica, l'agire educativo del docente riveste un'importanza fondamentale: il modo in cui egli si rapporta. organizza la situazione apprenditoiva, cura le strutture interattive presenti nella classe ha un considerevole influsso nel facilitare o, viceversa, nell'ostacolare il rendimento e la formazione dell'intera personalità degli allievi.
Come si impara? Per lungo tempo si è pensato che, quando si impara davvero, lo si fa da soli o sotto la guida di un adulto più competente. Ma questa convinzione mostra, a ben vedere, molti limiti: discutere insieme, infatti, costituisce un sostegno cognitivo all’apprendimento di capacità argomentative e alla riorganizzazione delle conoscenze, e diventa quindi una risorsa fondamentale per imparare a ragionare. Il volume traccia un ampio e aggiornato quadro dei temi e dei problemi connessi alla funzione dell’interazione sociale nell’educazione cognitiva. I fondamenti concettuali di questa prospettiva sono illustrati e discussi a partire dagli apporti classici della scuola storico-culturale, sino alle più recenti acquisizioni teoriche ed empiriche della ricerca. Su questo presupposto, sono indagate in profondità le dinamiche dell’interazione fra pari e le loro modalità di analisi, le caratteristiche del ruolo dell’adulto, le implicazioni cognitive della gestione e del controllo di un apprendimento situato nei vari contesti di conoscenza.
Rispetto al passato, oggi gli insegnanti hanno nella scuola la responsabilità di una più grande varietà di allievi che presentano una più grande diversità di bisogni. Se si aggiunge il cambiamento continuo delle dinamiche tecnologiche e degli eventi della storia, la complessità della vita tanto degli studenti che degli allievi aumenta esponenzialmente.
In Condurre e gestire una classe eterogenea Carol Ann Tomlinson e Marcia B. Imbeau affrontano il problema di come rispondere in modo profondo e proattivo alle differenze degli studenti.
- La prima parte del libro si focalizza su che cosa significhi per un insegnante condurre una classe eterogenea. I lettori potranno imparare come essere guide più sicure e più efficienti in classi centrate sullo studente e capaci di coinvolgerlo responsabilmente.
- La seconda parte del libro si focalizza sui meccanismi per la gestione di una classe eterogenea. Un insegnate che abbia le migliori intenzioni, un curriculum dinamico e possieda propri piani per la differenziazione non può – o non vuole – tentare di attuarli se non ritiene di essere in grado di tradurre facilmente in pratica queste idee. In altre parole, gli insegnanti che hanno difficoltà a gestire una classe in modo flessibile non vogliono differenziare l’istruzione, anche se capiscono il problema, se sono d’accordo con questa necessità e se hanno la possibilità di fare progetti adeguati.
Tomlinson e Imbeau sono convinte che l’intima interdipendenza della conduzione e della gestione di una classe eterogenea è il vero cuore dell’educazione del 21° secolo. Questa guida essenziale per la differenziazione contiene anche un utile elenco di attività e di strategie di insegnamento che possono aiutare ogni insegnante a espandere la propria capacità di rendere l’aula adatta ad ogni studente e di lavorare instancabilmente per esso.
- L'INSEGNANTE COME PERSONA
di Jimmy E. Nations, trad. it. di M. Comoglio, Docente Emerito Pontificio Ateneo Salesiano
II-09 - Insegnante come persona - Nations.pdf
- DIECI CARATTERISTICHE DI UN BUON INSEGNANTE
di Patricia Miller, trad. it. di M. Comoglio, Docente Emerito Pontificio Ateneo Salesiano
II-01 - Dieci caratteristiche - Miller.pdf
- CINQUE ATTEGGIAMENTI DEGLI INSEGNANTI EFFICACI
di Bonni Gourneau, trad. it. di M. Comoglio, Docente Emerito Pontificio Ateneo Salesiano
II-10 - Cinque atteggiamenti insegnanti efficaci - Gourneau.pdf
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- http://www.counselingescuola.it/conflitto-scuola_s10.aspx
- http://www.counselingescuola.it/fenomeno-del-bullismo-del-cyberbullismo_s11.aspx
- http://www.counselingescuola.it/costruire-gruppo-classe_s12.aspx
- http://www.counselingescuola.it/relazione-scuola-famiglia_s13.aspx
- http://www.counselingescuola.it/gestione-della-classe_s15.aspx
- http://www.counselingescuola.it/strategie-didattiche-per-benessere-classe_s19.aspx