Un augurio e una richiesta (da parte della Dirigente)

A tutti gli alunni e a tutte le alunne dell’IC di Asola (… la scuola più bella del mondo!) 

e p.c.

              • agli Insegnanti, che ringrazio per l’immenso lavoro educativo e didattico
              • al Personale ATA, che ringrazio per l’immenso lavoro logistico e organizzativo
              • ai Genitori, che ringrazio per i contributi critici e, insieme, costruttivi
              • alle Amministrazioni e ai partner del Territorio, che ringrazio per la preziosa collaborazione

 

Carissimi, provo a raggiungere tutti attraverso un breve testo, che vi prego di considerare attentamente perché si tratta di un pensiero importante: un pensiero di pace.

L’ho elaborato durante la Fiaccolata, camminando da sola lungo l’argine del nostro Fiume Chiese e guardando con gioia, commozione e orgoglio molti di voi, con le lanterne, impegnati sul sentiero accanto ai Genitori e agli Insegnanti.

Ho pensato anche a chi non era presente, lì sull’argine, ma lo è stato altrove, in altre occasioni.

Facciamo tante cose nella nostra scuola … siamo sempre in movimento … e ci compensiamo: se a un evento non si riesce a partecipare, si trova il modo di essere presenti in altra occasione; ci si accorda e, alla fine, la nostra comunità è sempre ben rappresentata, con lavori bellissimi, pensati e ben realizzati.

Sono una dirigente fortunata. Ho intorno a me una realtà straordinaria. Non sono sola. MAI.

Vi ringrazio, perché la pace per me è questo: collaborare per affrontare i problemi e per trovare soluzionie nella nostra scuola questo accade continuamente.

La pace è serenità, ma la serenità arriva alla fine. Prima occorre trafficare, negoziare, magari anche discutere e faticare. La pace è sempre processo e risultato, percorso e traguardo.

Ecco la mia richiesta: trovate un momento, durante la pausa natalizia, per rispondere alla domanda che cos’è per me la pace? Scrivetelo su un bel bigliettino, ben fatto (le cose importanti meritano cura) e portate il biglietto a scuola il 7 gennaio. Troverete nelle sezioni e nelle classi un vasetto di terra e una matita piantabile (sulla matita è stampata una frase strepitosa: “Facciamo germogliare la PACE!”).

Gli insegnanti vi aiuteranno a creare un angolo dedicato in cui valorizzare i vostri pensieri, il vasetto, la matita piantabile (simbolo del lavoro che la pace richiede, un lavoro che porta frutto).

È tutto. Speriamo che i nostri pensieri, con la loro energia, arrivino a chi più ne ha bisogno, a chi non ha una scuola, né insegnanti e purtroppo, spesso, nemmeno gli affetti più cari a causa della guerra.

I nostri pensieri di pace siano motivo di speranza lontano e vicino. 

La pace comincia da noi. 

Buon Natale e serene festività,

Luisa Bartoli

Allegati

AUGURI NATALE '25.pdf

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