Educazione alla Cittadinanza, mezzo e fine - EVENTI


L’educazione alla cittadinanza sostenibile, orizzonte di senso dell’offerta formativa

 

“L’obiettivo della scuola non può essere soprattutto quello di inseguire lo sviluppo di singole tecniche e competenze; piuttosto, è quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri.

La scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio”.

 (dalle Indicazioni Nazionali 2012)

 

La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse costituisce un fenomeno ormai strutturale e non episodico. Il nostro Istituto, collocato in area a forte processo immigratorio, vive quotidianamente le difficoltà e nel contempo le opportunità formative aperte dalle dinamiche interculturali.

Pensiamo che la scuola possa e debba essere vissuta come “laboratorio interculturale”: ambiente in cui promuovere e favorire processi di interazione e integrazione attraverso un confronto aperto su questioni importanti quali le convinzioni religiose, i ruoli familiari, le differenze di genere.

Le parole delle Indicazioni Nazionali descrivono quanto nel nostro Istituto è possibile giornalmente osservare, apprezzare, gestire criticamente nei contesti di lavoro:

“La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo delle altre persone: ognuno impara meglio nella relazione con gli altri. Non basta convivere nella società, ma questa stessa società bisogna crearla continuamente insieme.

Il sistema educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente alla costruzione di collettività più ampie e composite, siano esse quella nazionale, quella europea, quella mondiale. Non dobbiamo dimenticare che fino a tempi assai recenti la scuola ha avuto il compito di formare cittadini nazionali attraverso una cultura omogenea. Oggi, invece, può porsi il compito più ampio di educare alla convivenza proprio attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni studente. La finalità è una cittadinanza che certo permane coesa e vincolata ai valori fondanti della tradizione nazionale, ma che può essere alimentata da una varietà di espressioni ed esperienze personali molto più ricca che in passato”.

 

Crediamo che, attualmente, la qualità dell’offerta formativa di un’istituzione scolastica si misuri nell’investimento progettuale relativo all’educazione alla cittadinanza: tale ambito di azione e riflessione pedagogica e didattica costituisce l’orizzonte di senso del compito di alfabetizzazione culturale riconosciuto come tipico della scuola.

Nei percorsi annuali proposti dal nostro Istituto, integrati da diverse iniziative in collaborazione con le famiglie e il territorio, emerge con chiarezza la volontà di “tessere insieme” i compiti dell’insegnare ad apprendere e dell’insegnare ad essere con e per l’altro da sé.

Per educare a questa cittadinanza, ad un tempo locale e planetaria, il nostro Istituto ha ideato percorsi ispirati al principio della sostenibilità (è sostenibile ciò che produce miglioramento qualitativo attraverso un uso sapiente delle risorse disponibili) e differenziati in base all’età dei soggetti coinvolti. Tali percorsi fanno riferimento, anzitutto, a tre obiettivi prioritari, richiamati dal testo delle Indicazioni e desunti dalla riflessione internazionale in tema di educazione:

  • insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza: l’universo, il pianeta, la natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia in una prospettiva complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme;
  • promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo: la capacità di cogliere gli aspetti essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, per la condizione umana, degli inediti sviluppi delle scienze e delle tecnologie; la capacità di valutare i limiti e le possibilità delle conoscenze; la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo cambiamento;
  • diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e di religioni, i dilemmi bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e fra le culture.

 

In autonomia progettuale, l’Istituto pensa e realizza percorsi di educazione alla cittadinanza sostenibile connessi all’adozione, nel Piano dell’Offerta Formativa,

della Carta della Terra,

degli Obiettivi di Agenda 2030,

di alcuni scritti del fisico F. Capra sulle competenze di base in tema di sostenibilità (competenze di cuore, mani, mente e spirito).

Alla luce di tali riferimenti interpretiamo l’Educazione alla Cittadinanza come intervento volto a promuovere atteggiamenti di cura e di profondo rispetto verso ogni essere vivente che popola il Pianeta, nella consapevolezza dei legami di interdipendenza che rendono ciascuno di noi “prossimo” per gli altri e per l’altro da sé.

 

cuore

mani

mente

spirito

Sentire preoccupazione, empatia e rispetto per altre persone e esseri viventi

Saper apprezzare la diversità dei punti di vista e saper vedere da prospettive multiple

Saper lavorare con chi possiede diversi retroterra, motivazioni e intenti

Impegnarsi per l’equità, la giustizia, l’inclusione e il rispetto di tutti i popoli

Creare ed usare strumenti, oggetti e procedure richiesti da una comunità sostenibile

Trasformare le convinzioni in azioni efficaci e applicare le conoscenze ecologiche alla pratica del design ecologico

Valutare e controllare l’uso di energia e risorse

Affrontare temi e problemi da una prospettiva sistemica

Comprendere i principi ecologici di base

Pensare criticamente, risolvere problemi creativamente, applicare le conoscenze a nuove situazioni

Valutare l’impatto e le conseguenze delle azioni e delle tecnologie umane

Conoscere lo stupore, la meraviglia, la sorpresa

Essere riverenti verso la terra e tutti gli esseri viventi

Sentire un forte legame ed un profondo apprezzamento per i luoghi

Sentire un senso di fratellanza e di affinità con il mondo naturale e promuovere questo sentimento negli altri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rielaborazione a cura degli allievi della Scuola Secondaria di primo grado:

 

cuore

mani

mente

spirito

Appassionarsi a ciò che si fa

Vivere positivamente le proprie emozioni

Collaborare con e per gli altri

Saper condividere strumenti, sussidi, risorse disponibili

Saper impiegare opportunamente strumenti nelle attività di apprendimento

Saper progettare, cioè saper passare da un’idea alla sua realizzazione

Mettersi in gioco in ciò che si fa, accettare il rischio

Essere tenaci, perseverare

Essere precisi, accurati

Pensare prima di agire, ragionare su fatti, eventi, situazioni, essere riflessivi

Usare le conoscenze per risolvere problemi

Saper trasferire conoscenze da un ambito a un altro

Sentirsi parte integrante di un gruppo, di una comunità, di un contesto

Essere empatici

Essere umili

 

Schema di sintesi. I riferimenti d’Istituto per la definizione del profilo in uscita dell’allievo

 Impegni della scuola

insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza

promuovere i saperi propri di un nuovo umanesimo

diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti attraverso una stretta collaborazione non solo fra le nazioni, ma anche ra le discipline e fra le culture

Esiti formativi desiderabili in prospettiva  ecologica

Esiti formativi desiderabili in prospettiva europea

Esiti formativi desiderabili in prospettiva territoriale

DIMENSIONI DI SVILUPPO DELLA PERSONA IN PROSPETTIVA ECOLOGICA

 

CUORE

MANI

MENTE

SPIRITO

I “QUATTRO PILASTRI” DELL’EDUCAZIONE

imparare a …

 

essere

fare

conoscere

convivere

LE "COMPETENZE CHIAVE" per affrontare il futuro

 

comunicazione nella madrelingua;

comunicazione in lingue straniere;

competenza matematica e competenze di base in campo scientifico e tecnologico;

competenza digitale;

imparare ad imparare;

competenze sociali e civiche;

senso di iniziativa e di imprenditorialità;

consapevolezza ed espressione culturali.

OBIETTIVI FORMATIVI D’ISTITUTO

 

Avere consapevolezza di sé, esprimersi, comunicare

Conoscere, comprendere e rispettare le fondamentali regole di convivenza e di cittadinanza

Sviluppare piacere euristico e amore per lo studio

Apprendere ad autoregolarsi e a darsi un metodo di lavoro

 

 

 

AZIONE 1 - Progetto Accoglienza  primo quadrimestre

Percorsi didattici dedicati alla conoscenza reciproca e del contesto scolastico, per star bene insieme a scuola e per apprendere con gusto e piacere .

  • Attività di ACCOGLIENZA d’avvio anno scolastico
  • Percorsi e progetti tra Scuola e Territorio:

Iniziativa LIBRARSI

  • ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRC (AVVIO)
  • Percorso Continuità e Orientamento (AVVIO)
  • LABORATORI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA:

Laboratori di area artistico-espressiva, della ricerca, della comunicazione

Percorsi di Giocosport e del Centro Sportivo Scolastico

 

AZIONE 2 - "Muoviamo l'Educazione" da gennaio e per tutto il secondo quadrimestre

Azioni di contrasto ai fenomeni di disintegrazione e maleducazione ordinaria, per formare cittadini attenti e attivi per educare al rispetto del bene pubblico e degli altri e per formare “cittadini del domani” più attenti all’ambiente, alla natura, al sé e al prossimo.

  • ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRC (SVILUPPO E CONCLUSIONE)
  • Percorso Continuità e Orientamento (SVILUPPO E CONCLUSIONE)
  • Interventi di Educazione Emotiva ed Affettiva, integrati nella programmazione annuale disciplinare e nei percorsi di arricchimento dell’offerta formativa

Laboratori di area artistico-espressiva, della ricerca, della comunicazione

Laboratori di recupero e potenziamento

Percorsi di Giocosport e del Centro Sportivo Scolastico

  • Percorsi di prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo - TUTTE LE DISCIPLINE

 

AZIONE 3 - Educazione alla sostenibilità per tutto l'anno scolastico

Azioni volte a promuovere atteggiamenti di cura e di profondo rispetto verso ogni vivente, nella consapevolezza dei legami di interdipendenza che rendono ciascuno di noi “prossimo” per gli altri e per l’altro da sé

  • Attività di ACCOGLIENZA
  • ATTIVITA’ ALTERNATIVA ALL’IRC (quanto all’orientamento tematico)
  • Percorso Continuità e Orientamento (attenzione ad orientare scelte sostenibili)
  • Percorsi e progetti tra Scuola e Territorio con finalità riconducibili al valore della sostenibilità:

Giornata del verde Pulito

Iniziativa LIBRARSI

Giornata dell'Albero

Giornata del Risparmio Energetico

Giornata della Terra

ENERGIADI

  • Iniziative di Educazione alla convivenza e alla cittadinanza:

LABORATORI a valenza interculturale: E-twinning, Alfabetizzazione e potenziamento linguistico

Percorsi di Giocosport e del Centro Sportivo Scolastico

  • Interventi di Educazione alla Sostenibilità integrati nella programmazione annuale di MATEMATICA-SCIENZE-GEOGRAFIA-TECNOLOGIA-EDUCAZIONE FISICA